I SASSI DI MATERA
RIPARTIAMO DALLE BELLE EMOZIONI: RIPARTIAMO DAI SASSI DI MATERA
I Sassi di Matera sono UNA CITTA’ COMPLETAMENTE RICAVATA NELLA ROCCIA, un insieme di linee di grotte sovrapposte l’una l’altra o che si alternano ad abitazioni in parte scavate e in parte costruite.
Dove c’era un banco roccioso nei millenni è stata creata una grande città scavando e modellando la roccia. I SASSI DI MATERA sono quindi un grande insediamento rupestre composto dal Sasso Caveoso o rione Caveoso, dal Sasso Barisano o Rione Caveoso e dal Rione Civita.
I RIONI SASSI SONO UN FITTO MOSAICO DI GROTTE E PALAZZOTTI.
Osservando i Sassi di Matera la sensazione che si ha è quella di essere di fronte ad un fitto mosaico di grotte e graziosi palazzotti. Andando più a fondo e varcando le loro soglie ci si trova di fronte a estesi ambienti ipogei, incredibili siti sotterranei, chiese rupestri, antichi forni, sistemi di canalizzazione e raccolta di acque piovane. Tutto scavato rigorosamente a mano nell’arco dei millenni.
I Sassi di Matera sono UNA CITTA’ CHE FONDA LA SUA ESSENZA SUL VUOTO: sono una città che ha un grande richiamo ancestrale e che fonda la sua essenza sul vuoto, un vuoto che da materiale diventa esistenziale e rimanda in modo diretto ed immediato all’essenza delle cose. Questa è la magia che incanta e rapisce chi visita i Sassi di Matera. Un fascino assoluto ed insolito.
I Sassi trasmettono, a detta di molti visitatori, UN INCANTO MISTICO, UNA GRANDE ENERGIA e danno la possibilità a chi li visita di vivere UN’ESPERIENZA UNICA. Probabilmente perchè sono fortemente evocativi. Evocativi di una dimensione basata sull’idea di un qualcosa che è all’origine del tutto e che inconsciamente fa ritornare ad visione più semplice ed allo stesso tempo molto affascinate dell’esistenza. Una dimensione che fa sentire diversi, forse semplicemente uomini, partecipi qualcosa che ci caratterizza e ci accomuna. Questa è la vera grandezza dei SASSI. Una città in cui ognuno si può riconoscere.
PERCHE’ SONO FAMOSI I SASSI DI MATERA?
I SASSI DI MATERA oltre che un abitato rupestre unico al mondo, rappresentano una grande opera d’arte collettiva e spontanea.
- UN HABITAT RUPESTRE UNICO AL MONDO
- IL PRIMO SITO UNESCO DEL SUD ITALIA
- IL CENTRO STORICO DELLA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019
- IL CENTRO STORICO DI UNA DELLE CITTA’ PIU’ ANTICHE AL MONDO
- UNO DEI SITI STORICI PIU’ VISITATI D’ITALIA
- UN GRANDISSIMO SISTEMA DI RACCOLTA DI ACQUA PIOVANA
- UNA CITTA’ DOVE SI VIVEVA IN VICINATI
…………………..non solo
sono anche un grande UN GRANDE MONUMENTO,una complessa scultura alla cui realizzazione hanno partecipato centinaia di generazioni accomunati da un unico obiettivo: vivere sfruttando quello che il territorio offriva, ossia una roccia porosa e facilmente lavorabile, alimentando una tradizione antichissima: la tradizione rupestre.
Tutto ciò che i Sassi di Matera trasmettono lo si può percepire solo visitandoli e ammirandoli dal vivo.
- Un senso di partecipazione al percorso che l’uomo ha fatto dalla preistoria ai nostri giorni;
- Magnetismo allo stato puro
- Un senso di fugacità del presente e allo stesso tempo di condivisione del passato;
- Uno strano senso di libertà dalla modernità e da tutto ciò che non rientra nella semplicità;
- La percezione che il tempo può avere diverse velocità e che le lancette dell’orologio possono rallentare.
- L’idea dell’essenza che è alla base dell’esistenza umana.
- Un’esempio di tutela e valorizzazione di un centro storico improntato su un recupero conservativo e sulla partecipazione diretta dei cittadini materani a tale processo.
- Un modello economico da anni studiato nelle Università di Economia che è diventato realtà, che è stato attuato con risultati incredibili e che applicato a tantissime altre realtà italiane potrebbe fare di tutta l’Italia il paese leader mondiale nel turismo. I Sassi di Matera infatti rappresentano un vero e proprio modello di sviluppo partecipato. E’ raro infatti trovare un esempio analogo, ossia una realtà che si è sviluppata in modo virtuoso grazie alla partecipazione diretta dei cittadini al recupero dell’intero centro storico ed alla sua valorizzazione. Ciò si è concretizzato attraverso un investimento di tipo privato da parte dei cittadini per il recupero di beni demaniali affidati loro in concessione.
STORIA DEI SASSI DI MATERA: OLTRE IL LUOGO COMUNE
MATERA è la TERZA CITTA’ PIU’ ANTICA AL MONDO. La storia di Matera e dei Sassi coincide con la Storia dell’uomo, con il cammino che l’uomo ha fatto dal Paleolitico ai nostri giorni.
I Sassi a riguardo rappresentano la testimonianza più evidente e più importante di questo cammino. Per questo motivo visitarli e più in genere visitare Matera significa ripercorrere, in modo suggestivo, il cammino che l’uomo ha fatto dagli albori della sua storia sino ad oggi. Tutto nei Sassi sembra essere immobile, ancorato ad un passato che si esprime attraverso la roccia. Tutto è roccia. Alla luce di tutto ciò visitare i Sassi e più in genere MATERA significa ripercorrere, in modo suggestivo, il cammino che l’uomo ha fatto dagli albori della sua storia sino ad oggi. Un passato molto remoto sembra affiorare dalla roccia e attraverso la roccia si racconta.
Un passato che emerge attraverso testimonianze storiche ed archeologiche che vanno dal Paleolitico all’età Moderna, passando per il Neolitico, con le sue incredibili testimonianze e singolarità (Basti pensare ai numerosi villaggi neolitici presenti nel territorio materano o alla ceramica di Serra d’Alto), l’età dei metalli, l’età antica, quindi il Medio Evo, il Cinquecento, il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. Tutte queste testimonianze, rendono questa città unica. La storia di un territorio si intreccia con quella popolo molto spesso coincide con la storia delle sopraffazioni e delle sofferenze che lo stesso ha vissuto, ma anche con le soluzioni da esso trovate ai problemi dei suoi tempi.
Uno degli aspetti che sicuramente stupisce dei Sassi di Matera è il modo in cui siano passati dall’essere la vergogna d’Italia ad essere il primo sito UNESCO del Sud Italia ed ancora la Capitale europea della Cultura per il 2019. Nulla avviene a caso. C’è da dire che quando Togliatti definì i Sassi di Matera “vergogna nazionale” le condizioni di vita dei suoi abitanti non era delle migliori. Quella che verrà successivamente definita la culla della civiltà contadina in realtà era ormai una città sovraffollata, molto povera e senza servizi, ma non per questo non dignitosa. Una città in cui per le classi subalterne dei braccianti agricoli non vi era alcuna possibilità di riscatto.
Ma allora come è potuto avvenire tutto ciò? Sono diversi i fattori che hanno contribuito a questa incredibile performance. Quando negli anni Cinquanta del ‘900 l’opinione pubblica si accorse che a Matera nonostante il progresso si vivesse ancor in grotta, ai più sfuggì l’incredibile storia più remota di questa città ed il modo in cui il nuovo modo di utilizzare le grotte e la povertà diffusa offuscavano una storia di unicità e grandezza, oltre che una serie incredibile di testimonianze storiche, artistiche e antropologiche. Il governo De Gasperi, per porre fine ad una emergenza sociale decretò l’abbandono totale dei rioni Sassi e ciò fu la causa conseguente svuotamento di tradizioni e socialità ma fu probabilmente il motivo per cui nei Sassi nulla è cambiato in un periodo in cui buona parte dei centri storici italiani sono stati snaturati e compromessi nei loro equilibri architettonici.
Una precisazione a tal proposito mi sembra doverosa. Non si può parlare del declino economico della città dei Sassi, decontestualizzandolo dalla situazione economica di tutta la nazione.
Ecco che quando è giunto il riconoscimento UNESCO il recupero è avvenuto con criteri ben precisi e severi e tutto è continuato ad essere così come era, ma con il valore aggiunto del restauro conservativo. La nomina a capitale europea della cultura, rappresenta per Matera, invece, un vero e proprio successo plurigenerazionale. Quei nonni che furono costretti a lasciare la loro familiare dimora hanno gettato le basi ed innaffiato, con il loro rimpianto per il passato, le radici di un improbabile man non impossibile riscatto. La bellezza, il fascino e l’incanto che i Sassi trasmettono hanno fatto il resto.
In virtù di tutto ciò i Sassi di Matera sono oltre che un luogo da visitare un’esperienza da vivere nel modo giusto e visitarli significa fare un viaggio nello spazio, nel tempo ma anche in un modo di vivere del tutto alternativo ed originale ma non per questo impossibile.
Il più delle volte sfugge all’attenzione dei più che Matera fino agli inizi dell’Ottocento è stata una città molto ricca e sviluppata nonché primo capoluogo della Regione Basilicata. Di solito quella che ci viene proposta è la storia Novecentesca della città. La storia di una città degradata, sovraffollata, povera afflitta dalla miseria. No che Matera nel ‘900 fosse diversa, ma per capire anche il Novecento materano occorre partire da molto più lontano e contestualizzarlo nello scenario economico, sociale e storico dell’Italia intera.
Vita nei Sassi: Se analizzati più a fondo, se visti non come un insieme di abitazioni, ma come il frutto di un’esigenza primaria, quella della sopravvivenza di un gruppo umano, diventano un’importante testimonianza dell’antropologia di un popolo le cui vicende sono la risultante di una vita di stenti e fatiche, di un’incredibile creatività e maestria, di una vita passata in grotte malsane, di una religiosità che assume l’unica forma di salvezza in un clima di rassegnazione totale.
I Sassi di Matera sono una città che ha un grande richiamo ancestrale e che fonda la sua essenza sul vuoto, un vuoto che da materiale diventa esistenziale e rimanda in modo diretto ed immediato all’essenza delle cose. Questa è la magia che incanta e rapisce chi visita i Sassi di Matera. Un fascino assoluto ed insolito.
I COLORI DEI SASSI. In primavera ed in estate i Sassi assumono un colore che si colloca a metà strada tra i colori mediterranei e quelli sub desertici del Sahara. Le giornate ed il clima caldo permettono di avere più tempo a disposizione per visitare Matera e viverla fino in fondo. I Sassi ed il centro storico si riempiono di visitatori provenienti da tutto il mondo, affascinati da tanta bellezza. L’aria che si respira è quella di una capitale europea ricca di energia, voglia di stare bene, incontri e cultura. In autunno ed in inverno, invece, con un colore tendente al grigio bruno, i Sassi si mimetizzano con il cielo ed il territorio circostante. Tutto è avvolto da un senso di ineluttabilità, di incomprensibile e romanticamente malinconico e affascinante. Un periodo ideale per vivere i Sassi in modo più intimo e godersi paesaggi e silenzi magici in tutto relax.
COME VISITARE I SASSI DI MATERA. QUALE’E’ IL MODO MIGLIORE? Visitare I Sassi di Matera in modo autonomo è molto bello ma non basta. Nè basta partecipare ad una qualunque visita per vivere tutto ciò. Sulla spinta della crescita della loro notorietà i Sassi di Matera sono sempre più visitati. Guardandoli è difficile non rimanere incantati. Ma venire a Matera solo per un incanto non basta. Ecco perchè non basta avere una guida. Ormai ce ne sono tantissime. Le Guide Abilitate dalla Regione Basilicata, quelle abilitate dalla Regione Puglia, altre provenienti da altre regioni di Italia, altre ancora europee. Tutti affascinati dalla loro suggestione, dall’incanto che i Sassi di Matera esercitano, dal processo di crescita Matera grazie ai Sassi sta vivendo.
Non lo dico perchè sono una guida Turistica innamorata del proprio lavoro e della propria città ma…… il modo migliore per visitare Matera è farlo con una guida turistica materana che deve necessariamente unire alla conoscenza della storia, dell’arte e del territorio in genere un vissuto tramandato in modo diretto da chi nei Sassi ci ha vissuto prima dello spopolamento. Non tutto si può imparare sui libri. Molto che non può che derivare dall’appartenenza alla tradizione materana. Solo così tornando a casa, dopo aver visitato Matera, potrai sentirti partecipe di qualcosa di veramente unico e potrai dire ……… Che bella Matera!!!
Se visitate i Sassi non potete non visitare anche le numerose chiese rupestri in essi presenti, il Parco Naturale Regionale Storico ed Archeolgico della Murgia Materana, la Gravina di Matera, i sistemi di raccolta di acque piovane che hanno permesso di vivere in un luogo privo di sorgenti d’acqua importanti. Questo si sistema è composto da un’incredibile superficie di raccolta, un’infinità di cisterne e palombari. Quest’ultimi sono cisterne considerevolmente grandi ed hanno un ruolo molto importante nell’ambito dello sviluppo storico dell’abitato rupestre. Dopo aver ripercorso in lungo ed in largo la storia, aver visitato grotte, chiese e cisterne il ritorno alla normalità assume un altro significato, e la Matera Settecentesca è proprio la testimonianza di questo ritorno, carica delle contraddizioni che in questo periodo Matera vive. La storia continua con i suoi tanti aspetti e le sue mille curiosità……
QUANTI GIORNI SONO NECESSARI PER VISITARE I SASSI?E’ difficile rispondere a questa domanda. Visitando i Sassi di Matera ed in genere Matera si ha la sensazione che il tempo non basta mai. Il numero dei giorni non è mai abbastanza. Ogni volta alla fine del soggiorno si parte con la voglia di ritornarci prima possibile. Ecco la straordinarietà della città dei Sassi. Rende tutti coloro che la visitano dei cittadini innamorati della propria città.
COME MUOVERSI A MATERA E NEI SASSI. Un consiglio! Nei Sassi ed in genere a Matera, soprattutto se alloggiate presso una struttura ricettiva in centro, conviene muoversi a piedi. La presenza ovunque di scale, la viabilità tipica di un centro concepito a misura d’uomo e non d’auto, la presenza della ztl sulle strade carrabili sono dei buoni motivi per muoversi a piedi o sfruttando la “Linea Sassi”, una linea urbana che collega I Sassi con il resto del centro storico e con la stazione centrale. Per esigenze specifiche legate allo spostamento in città invece si può far riferimento a Taxi, ncc (noleggio con conducente), noleggio biciclette a pedalata assistita, o ad un ape calessino, puoi contattare il 3297917056
COME ARRIVARE O RAGGIUNGERE I SASSI DI MATERA. Mai come nel 2019 anno in cui Matera è Capitale Europea della Cultura è preferibile arrivare a Matera con i mezzi pubblici. Partendo da Bari – Stazione centrale si può arrivare con i treni delle FAL (Ferrovie Apulo Lucane) in centro. Dall’Aeroporto di Bari Palese invece ci sono le navette COTRAP.
Per info e prenotazioni sulle visite guidate ne “i Sassi di Matera” puoi contattare Cosimo Santeramo cell 3297917056
SCEGLI LA TUA GUIDA PER VISITARE I SASSI DI MATERA per visitare i Sassi di Matera
LA BACHECA DELLE DEFINIZIONI DATE AI SASSI DI MATERA DURANTE LE VISITE GUIDATE
Alcune definizioni dei Sassi di Matera raccolte durante l’esercizio della professione di Guida Turistica nei Sassi di Matera.
I Sassi di Matera sono
- “Un angolo di mondo da scoprire e da vivere”.
- “Un’esperienza che ti appartiene anche se non ci sei mai stato”
- “Il punto di partenza ed il punto di arrivo”.
- “La semplicità che diventa un modo vivere”
- “In un mondo che gira velocemente e non ha mai tempo per niente I Sassi di Matera sono un punto fermo”.
- “Un’ancora di salvezza per l’umanità”.
- “Un modo di recuperare il patrimonio storico e architettonico con la partecipazione dei cittadini”.
- “Un luogo caratterizzata da una grande energia”
- “Tutti i noi in Italia dovremmo avere come modello di recupero e tutela dei centri storici, quello usato per i Sassi di Matera.”
- “Un bellissimo presepe vivente nel centro storico di Matera”
- “I Sassi di Matera sono una finestre sul tempo”
- “I Sassi sono un luogo dove è possibile risintonizzarsi con se stessi”
A cura di Cosimo Santeramo Guida Turistica autorizzata dei Sassi di Matera cell 3297917056